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al testo di Davide Stocovaz
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Quelle labbra promettono orizzonti non raggiungibili. Quelle braccia, che ti senti attorno sono rami gelidi incapaci di darti conforto.
Troppo, e a lungo, hai sperato ch'egli cambiasse divenendo ciò che mai potrà essere. Perché quella è la sua Natura, il suo carattere, il suo vero Io.
E tu, sei falena lanciata nella notte tradita da quella luce lì in fondo. Puoi girarle molte volte intorno ma mai diventerà Madre Luna.
E quando sarà il momento della caduta quando gli occhi ti si apriranno forse, ahi, sarà troppo tardi e già starai bruciando.
Perciò, tesoro, salvati adesso. Sgrana gli occhi, chiudi quella porta non tornarci più. L'Amore può essere altrove sa nascondersi bene ma in qualche vicolo forse anche il più oscuro è lì in agguato in attesa dei tuoi passi.
Coraggio ci vuole nell'amare. Forza ci vuole nel lasciare andare. E tu, sii coraggiosa e forte. Affronta la tua nuova metamorfosi. Così brillerai alla luce di nuovi soli e sarai lontana da ogni sorta di morte.
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